Secondo la definizione dell'art.2, comma 1, lettera f), della legge 36/2001, la legge quadro sulla protezione dai campi elettromagnetici, l'esposizione dei lavoratori è "ogni tipo di esposizione dei lavoratori e delle lavoratrici che, per la loro specifica attività lavorativa, sono esposti a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici".
Sono quindi da intendersi esposizioni di carattere professionale quelle strettamente correlate e necessarie alle finalità del processo produttivo.
Le esposizioni indebite a sorgenti non correlate con la specifica attività dei lavoratori devono essere eliminate o ricondotte entro le restrizioni previste dalla normativa vigente per la tutela della popolazione.
A partire dalla norma EN 50499 si riporta a seguito l'elenco dedicato alle situazioni che meritano un approfondimento valutativo:
- Elettrolisi industriale sia con correnti alternate che continue
- Saldature elettriche
- Forni fusori elettrici e a induzione
- Riscaldamento a induzione
- Riscaldamento dielettrico a RF e a MW
- Saldatura dielettrica
- Magnetizzazori/smagnetizzatori industriali. Incluso grossi cancellatori di nastri, attivatori-disattivatori magnetici di sistemi antitaccheggio
- Specifiche lamapde attivate a RF
- Dispositivi a RF per plasma. Incluso dispositivi a vuoto di deposizione per "sputtering"
- Apparecchi per diatermia (marconiterapia e radarterapia). Tutti gli apparecchi elettromedicali che utilizzano sorgenti RF con potenza media emissa elevata (>100mW)
- Sistemi elettrici per la ricerca di difetti nei materiali
- Radar
- Trasporti azionati elettricamente: treni e tram
- Tutti gli apparecchi elettromedicali per applicazioni intenzionali di radiazioni elettromagnetiche o di corrente tra cui: Elettrobisturi, Stimolatori magnetici transcranici, Apparati per magnetoterapia, Tomografi RM
- Essicatori e forni industriali a microonde
- Antenne delle stazioni radio base
- Reti di distribuzione dell'energia elettrica nei luoghi di lavoro che non comportino apprezzabili rischi per la salute perchè con intensità di corrente in fase inferiore a 100A o voltaggio fino a 100kV se nude aeree o 125kV se linea aerea sovrastante il luogo di lavoro.
Sono considerate 3 categorie di emissione per le quali sono previste diverse misure di protezione, informazione, addestramento:
- categoria 0 : nessuna restrizione, nessuna informazione necessaria
- categoria 1: limitazione dell'accesso e misure di protezione, informazioni sui pericoli, rischi ed effetti secondari
- categoria 2: restrizioni speciali e misure di protezioni sono essenziali; informazioni su pericoli, rischi ed effetti socondari, l'addestramento può essere necessario